Ambrogio Santelia – Filosofia
A volte invidio gli sciocchi, forse perché penso che siano più felici per le domande che non si pongono.
A volte invidio gli sciocchi, forse perché penso che siano più felici per le domande che non si pongono.
Dio dei cieli, che cosa vuoi fare? Non addossare a me l’oscenità dei tuoi figli e angeli, non creare sangue indecente per prendere l’essenza di luce di una sola persona e vestirti di scandaloso potere. Lo dico per te, per il Regno, se non vuoi vederti insieme alla creazione e le tue creature all’inferno che così ti scegli. È meglio il nulla eterno che la dannazione eterna, credimi.
Non dimenticare la variazione della forza, la scioltezza del corpo e il ritmo nelle tecniche.
Libero…libero di essere, libero di esistere!Senza dover dire “si signore”… “agli ordini”libero di non doverti giustificare per ciò che dici, per ciò che faise non davanti a te stessolibero… ma nel rispetto dell’altrola così detta utopica anarchia…quella vera!Non quella del distruggere e fare il cazzo che ti pare che va di moda oggio che tanti interpretano come tale!La libertà non è quella che pensi tu…essere libero fisicamente non è esserlo mentalmente!Quanti credono di essere liberi di scegliere e non lo sono per…il giudizio!… (rigorosamente degli altri)la libertà’ va conquistata… e poi mantenuta! Anche con la sofferenza…forse soprattutto con la sofferenzaquella che ti distrugge dentro… ti sconvolge… ti rende diverso dalla massa… ti rende libero!… io personalmente?Libero di poter star male senza dovermi… vergognare!
L’intellettuale è uno la cui mente si osserva.
Chi t’ha dato una filosofia così allegra?L’abitudine alla sventura.
Per quanto piccola, una cosa negata è pur sempre un dispiacere.