Raffaele Caponetto – Filosofia
Tutto regolare, perché non regolare, se fosse regolare, non sarebbe regolare.
Tutto regolare, perché non regolare, se fosse regolare, non sarebbe regolare.
Il sapere lo si può esprimere con il linguaggio verbale ma il sentire non ha ancora vocaboli alla sua altezza.
La parola è il pensiero balbuziente.
Fortuna che tra le generalizzazioni colte spesso dai discorsi comuni, c’è sempre l’eccezione e talvolta tra gli estremi intesi come uno contrario dell’altro, c’è un possibile intermedio perché gli effetti potrebbero essere molto gravi come l’odio, il fanatismo, l’intolleranza, la mentalità chiusa, maschilismo/femminismo, perdita di analisi critica di un singolo fatto, evento o contesto.
Chissà se è meglio essere un talento o un genio?
Il vero sapiente è cosciente della natura umana e la teme.
Non c’è bellezza senza stranezza.