Raffaele Caponetto – Filosofia
Tutto regolare, perché non regolare, se fosse regolare, non sarebbe regolare.
Tutto regolare, perché non regolare, se fosse regolare, non sarebbe regolare.
Nessun maestro sa tutto, e anche l'”onniscienza” è relativa. Cattivo maestro è quello che segue solo i propri scopi, ignorando il sapere che dice di avere, puntando solo avanti disinteressandosi delle conseguenze che compie oggi, quando sta vivendo e operando. Nessuna cosa conquistata non fa diventare superuomini, o uomini-supereroi perché in realtà non appartiene alla propria carne, al proprio spirito, alle proprie azioni. Non si diventa migliori in funzione di altrui virtù. Il vero traditore è chi fa credere il contrario, illudendo ogni forma di vita davanti alla maschera. Che perirà alla fine nel buio, tristi pierrot alla ricerca del volto di un tempo.
Non ha senso alcuno farsi pagare per salvare l’umanità.
Se potessi dedurre l’astratto, rinnovare il consunto, abolire il consueto, direi al mondo di non aver vissuto invano.
Per ogni cosa che accade nella propria vita c’è un perché, se non è presente nella superficie di certo si ritrova nel profondo.
Il calendario, quella protesi del tempo.
Il sole si è spento e nulla più mi può far paura.