Arjan Kallco – Filosofia
La critica letteraria è una lingua sottile della ragione nel distinguere nettamente l’egoismo irrefrenabile e la generosità della tolleranza.
La critica letteraria è una lingua sottile della ragione nel distinguere nettamente l’egoismo irrefrenabile e la generosità della tolleranza.
Diventi un nulla dal momento in cui cessi di voler essere qualcuno.
Non alzare muri nell’anima è bello vivere senza confini l’eterno.
Il mare è la più immensa e la più inimmaginabile libertà che i mortali non potranno mai garantire.
Le persone sono il frutto del loro passato e la radice del loro futuro.
Ho sempre adorato il termine fuggire, è il preludio al termine scoprire: allo scoprire se si fugge da se stessi, oppure se si ha spirito di curiosità sinonimo d’intelligenza.
Così non viviamo mai, ma speriamo di vivere, e preparandoci sempre a essere felici è inevitabile che non lo siamo mai.