Arjan Kallco – Filosofia
La critica letteraria è una lingua sottile della ragione nel distinguere nettamente l’egoismo irrefrenabile e la generosità della tolleranza.
La critica letteraria è una lingua sottile della ragione nel distinguere nettamente l’egoismo irrefrenabile e la generosità della tolleranza.
I folli sono coloro che vedono lontano, guardandosi intorno.
Le idee non cascano dal cielo.
Il supremo frutto dell’autosufficienza è la libertà.
Le difficoltà superate restano un lontano ricordo.
Ciò che non “siamo” non saremo mai.
La fedeltà assoluta alla propria natura, al proprio destino e alle proprie inclinazioni ha un prezzo altissimo.