Beppe Tardito – Filosofia
L’imbecille crede di non avere niente da imparare, l’intelligente sa che deve imparare da qualcuno, il saggio impara da chiunque.
L’imbecille crede di non avere niente da imparare, l’intelligente sa che deve imparare da qualcuno, il saggio impara da chiunque.
La conoscenza è virtù e la virtù è soprattutto un vantaggio per l’individuo che la esercita.
Nessun maestro sa tutto, e anche l'”onniscienza” è relativa. Cattivo maestro è quello che segue solo i propri scopi, ignorando il sapere che dice di avere, puntando solo avanti disinteressandosi delle conseguenze che compie oggi, quando sta vivendo e operando. Nessuna cosa conquistata non fa diventare superuomini, o uomini-supereroi perché in realtà non appartiene alla propria carne, al proprio spirito, alle proprie azioni. Non si diventa migliori in funzione di altrui virtù. Il vero traditore è chi fa credere il contrario, illudendo ogni forma di vita davanti alla maschera. Che perirà alla fine nel buio, tristi pierrot alla ricerca del volto di un tempo.
Un granello di sabbia può essere libero o può diventare vetro, può vedere il mondo oppure lasciare che altri, attraverso ciò che è diventato, lo possano vedere per lui.
Due metà se hanno affinità prima o poi si riuniscono a formare quel “tutt’uno”
Il perduto non si recupera. È perduto.Abbi il coraggio di accettarti e fare spesa su te stesso.
È mistero tutto ciò che non comprendi e non accetti.