Roberto Gattulli – Filosofia
Si chiama Notte, quell’immenso mare nero, dove un poeta illustra l’infinito.
Si chiama Notte, quell’immenso mare nero, dove un poeta illustra l’infinito.
Il bambino è il seme che germoglia dal frutto di noi adulti.
L’identità nazionale è pura nella sua originalità, è spirituale nella propria anima, è sociale nel suo carattere, è materiale nella sostanza.
Ripose il piede e lo scordò.
Lavorare per raggiungere una alta qualità di vita è infine diventata l’unica ragione della nosta esistenza, e noi abbiamo gradualmente e sistematicamente dimenticato la domanda originaria… Abbiamo scordato che ancora oggi non sappiamo perché sopravviviamo.
La Sibilla con bocca delirante dice cose di cui non si ride, non abbellite, non profumate e con la sua voce oltrepassa mille anni per il divino che è in lei.
Nelle piccole comunità puoi anche essere qualcuno; nelle grandi facilmente sei nessuno.