Gaetano D’Alesio – Filosofia
I pensieri più profondi sono dettati dalla solitudine, e spesso questa si diletta a parlare di se.
I pensieri più profondi sono dettati dalla solitudine, e spesso questa si diletta a parlare di se.
Cosa c’è di male nel voler essere felice? Spiegatemelo perché non riesco a capirlo. E ogni volta che ci provo mi ritrovo in un cesso a vomitare sangue, mentre la mia testa prende a vorticare in un baratro senza fine. Di colpo mi ritrovo il cuore invecchiato, pieno di piaghe e contusioni, mentre quella bambina cerca di non essere soppressa, cerca di non naufragare in quel lago di dolore… Ma io ormai già non ci sono più…
L’orgoglio è solo la prigione dell’essere.
Se uno degli ascoltatori, non a scopo di contesa né per scherzare, ma seriamente dovesse rispondere, dopo aver riflettuto, a che cosa deve essere riferito questo nome, il “non essere”, in riferimento a che cosa e per quale oggetto noi crediamo che egli ne farebbe uso e che cosa indicherebbe a chi lo interroga? Ma questo almeno è chiaro, che il “non essere” non deve essere riferito a qualcuno degli enti. Ma noi diciamo che, se s’intende parlare correttamente, non bisogna definirlo né come unità né come molteplicità e neppure assolutamente chiamarlo con il “lo”, perché anche con questa espressione lo si designerebbe con una specie di unità.
Anche le grandi maschere nascondono un filo di malinconia fra i loro sorrisi.
Se diciamo: dare tempo al tempo… l’unico a beneficiarne sarà il tempo.A noi resterà solo il “dare”.
Il supremo frutto dell’autosufficienza è la libertà.