Fabio Privitera – Filosofia
Vi sono pensieri, idee, affetti, che più sene parla e più svaniscono inghiottiti dall’abitudine. Altri invece che, tacendoli, non fanno altro che moltiplicarsi e invadere lo spazio degli altri pensieri.
Vi sono pensieri, idee, affetti, che più sene parla e più svaniscono inghiottiti dall’abitudine. Altri invece che, tacendoli, non fanno altro che moltiplicarsi e invadere lo spazio degli altri pensieri.
Abbiamo tutti lo stesso numero di secondi, distribuiti nelle 24 ore giornaliere che ci sono concesse (anche se non mi piace misurare il tempo). Il tempo è relativo, c’è chi ne ha di più e chi ne ha di meno. Tutto dipende da come uno lo usa o lo spreca.
C’è chi si fissa a vedere il buio. Io preferisco contemplare le stelle.
Le parole sono i colori del pensiero e i libri sono armonie di arcobaleno.
Libero…libero di essere, libero di esistere!Senza dover dire “si signore”… “agli ordini”libero di non doverti giustificare per ciò che dici, per ciò che faise non davanti a te stessolibero… ma nel rispetto dell’altrola così detta utopica anarchia…quella vera!Non quella del distruggere e fare il cazzo che ti pare che va di moda oggio che tanti interpretano come tale!La libertà non è quella che pensi tu…essere libero fisicamente non è esserlo mentalmente!Quanti credono di essere liberi di scegliere e non lo sono per…il giudizio!… (rigorosamente degli altri)la libertà’ va conquistata… e poi mantenuta! Anche con la sofferenza…forse soprattutto con la sofferenzaquella che ti distrugge dentro… ti sconvolge… ti rende diverso dalla massa… ti rende libero!… io personalmente?Libero di poter star male senza dovermi… vergognare!
L’attesa è la luce che si cela nel buio.
Non sei d’accordo anche tu – dissi – che gli uomini rinunciano ai beni involontariamente, volontariamente ai mali? E non è forse un male illudersi intorno alla verità, un bene, invece, essere in possesso del vero? E possedere il vero non ti sembra che consista nel pensare ciò che veramente è?