Andrea Previti – Filosofia
Lassù in cima al monte più alto del mondo. Mi chiesero se la vista era bella, risposi: “Non ho ancora abbassato gli occhi! Se sono salito cosi in alto che senso ha guardare in basso?”.
Lassù in cima al monte più alto del mondo. Mi chiesero se la vista era bella, risposi: “Non ho ancora abbassato gli occhi! Se sono salito cosi in alto che senso ha guardare in basso?”.
Le mie ciglia sono come due discreti e leggeri ponti arcobaleno che si curvano sopra lo specchio della mia anima, ma i cui colori e foggia non possono essere visti dagli occhi corporei.
Droga è tutto ciò che ci arreca danno e di cui non riusciamo a liberarci.
Deve la vita far sognare, non il sogno far vivere.
La mia fragilità l’ho buttata nel cesso il giorno in cui ho imparato ad amare.
Limiti sono infiniti… solo l’infinito non ha limiti, l’eterno è limitato della fantasia.
Aprile: in New York, mi sono sono svegliato, ed ero la Sorpresa dentro un uovo di Pasqua dipinto, e siccome era primavera, mi hanno rotto nei Strawberry Fields del Central Park.