William Shakespeare – Filosofia
Il corpo è come un giardino, e la mente è il suo giardiniere. Sta a noi decidere se in esso piantarvi orchidee o lattuga.
Il corpo è come un giardino, e la mente è il suo giardiniere. Sta a noi decidere se in esso piantarvi orchidee o lattuga.
La differenza tra l’uomo e la bestia si ritrova in un infinitesimale differenza, la conoscenza. Da questa scaturisce l’abissale divario tra uomo e bestia.
Lo stolto infatti si illude di conoscere molte cose, ma in realtà non è capace di fissare lo sguardo su quelle essenziali.
La foglia secca nel romanzo rinverdisce.
Il segreto della morte lo si può svelare solo cercandolo nel cuore della vita.
Senza dignità non è possibile servire la comunità.
La forza sta nel non piegarsi conservando la propria identità. Lo spazio come luogo non materiale e realtà invisibile, non si piega mai sotto alcuna massa, oppure materia ed energia vi sarebbero assorbite, “sparirebbero”. La materia è immersa nello spazio senza alterarlo: la concretezza non tocca un tratto astratto, com’è il concetto di spazio. Sarebbe “fuori luogo”.