Giampiero Piovesan – Filosofia
Pazzia, rima con isteria, non è altro che una malattia, di chi pensa con troppa frenesia, a come fuggire via, da questo mondo di follia, ma tutto ciò è mera filosofia.
Pazzia, rima con isteria, non è altro che una malattia, di chi pensa con troppa frenesia, a come fuggire via, da questo mondo di follia, ma tutto ciò è mera filosofia.
C’è che ci sono troppe cose che noi diamo per ovvie per semplice esercizio d’esorcismo, per quella paura rinnegata che non sia davvero così, e che la mancanza di quelle cose ci faccia sentire lontani da ogni possibile futuro che immaginiamo. Ed in tutto questo manchiamo di scoprire quanta sorpresa contenga l’incostanza, la distrazione, quegli attimi che rompono la quotidianità per spalancare, suggerire, far brillare un avvenire diverso e invitante, di toccare per un attimo il migliore dei futuri.
Entrare in una nuova dimensione del tempo, costruendo una condizione di estraneità a ciò che è stato o vorremmo accadesse, è riuscire a vivere nell’adesso. È capire che lo spazio del nostro essere è più ampio di quel disagio emotivo che spesso ci imprigiona.
La virtù di un uomo sta nel saper dare la vita per le persone a sé care.
Posto che l’illusione sia la più triste delle realtà, talvolta è tuttavia l’unica possibile.
Ho visto in viso la verità una sola volta: era mascherata.
Sai cosa vedo nelle persone tanto intelligenti, o che almeno si credono tali?Poca umiltà.Una persona intelligente non pensa di cambiare perché crede di andare benissimo così com’è.Preferisco un ignorante se sa di esserlo che un intelligente che crede di esserlo.