Emanuele Marcuccio – Filosofia
Il dolore è come il mare, nel suo indistinto ondeggiare e rifluire incessante.
Il dolore è come il mare, nel suo indistinto ondeggiare e rifluire incessante.
Una nuvola non sa perché si muove in una certa direzione e a una certa velocità.Segue un impulso, è li che deve andare. Ma il cielo conosce le ragioni e gli schemi al di là delle nuvole, e anche tu li conoscerai, quando ti librerai abbastanza in alto per vedere l’orizzonte.
La differenza tra l’uomo e la bestia si ritrova in un infinitesimale differenza, la conoscenza. Da questa scaturisce l’abissale divario tra uomo e bestia.
L’uomo non ha una sola e identica vita; ne ha molte giustapposte, ed è la sua miseria.
A volte penso che la paura di morire ci impedisca di vivere liberi in libertà. Anche se forse bisognerebbe capire cosa vuol dire essere liberi in libertà, e scoprire se sia possibile.
Se fossi stato presente alla creazione, avrei dato alcuni suggerimenti per una migliore sistemazione dell’universo.
Io sono e quindi penso lasciandomi ragionare e più ragiono e più penso e meno sono.