Raffaele Direnzo – Filosofia
Le donne, sono così complicate misteriose e delicate, da non riuscire a capire se stesse… figuriamoci poi se riescono a comprendere gli uomini.
Le donne, sono così complicate misteriose e delicate, da non riuscire a capire se stesse… figuriamoci poi se riescono a comprendere gli uomini.
Come gli alberelli anche i figli si raddrizzano da piccoli.
Il “tempo soggettivo” di ognuno è limitato dal “tempo oggettivo”, il quale meccanismo è fatto dalla misura e precisione perfetta di ogni periodo. Oggettività che “rode” la soggettività, quando il vissuto è macchinoso o evanescente. C’è un margine di libertà personale, è il vivere più “carpe diem”, e i momenti più intensi. Ma sia il tempo oggettivo che quello soggettivo non durano tutto il tempo, e quindi può esserci dell’altro.
Le persone si distinguono per la capacità intellettiva del cervello non per le apparenze.
Usciamo e pensiamo a ciò che non siamo trasformandoci in ciò che vogliamo.
Chi teme di soffrire, già soffre.Chi teme di amare, già ama.Chi teme di morire, già muore.
Amando solo la bellezza di un angelo, ameresti al pari il lato buono di un diavolo!