Giovanni Nebuloni – Filosofia
Sulla spiaggia della memoria, c’erano orme che marea o risacca non potevano cancellare.
Sulla spiaggia della memoria, c’erano orme che marea o risacca non potevano cancellare.
È una realtà divisa, convergente in un solo punto che appartiene al passato.
Ogni volta che cadi… ricorda sempre che sei scivolato, perché se pensi di essere inciampato darai sempre la colpa a qualcun altro e mai a te stesso e non imparerai mai nulla dalle tue cadute.
Filosofia: l’inutile che assurge all’indispensabile.
Ma questo non significa che si possa escludere un incidente di qualche genere. Ti dice niente l’espressione impulsi elettromagnetici? “Brian ricordò Melanie Trevor.” E hanno segnalato un’aurora boreale sul deserto californiano. Forse vorrà restare sveglio per vederla. ” Possibile? Erano vittime di qualche balordo fenomeno meteorologico?
Chissà se è meglio essere un talento o un genio?
Tùndalo, filosofo impossibilista, scandagliava un giorno il suo viso nella specchiera di una locanda e diceva fra sé: “Vedo due sopraccigli, due occhi, due narici, e due orecchi. Perché mai Dio ci ha dato una sola bocca? Eppure io penso che ci vorrebbe una bocca per divorare, per mordere, per vomitare e per urlare e un’altra bocca per sorridere, per baciare e per cantare”.