Giovanni Nebuloni – Filosofia
L’albero s’accese e arrossì.
L’albero s’accese e arrossì.
Anche arrivando a 100 anni avrai vissuto solo un attimo.
Perché ciascuno di essi nella infinita serie dei numeri o naturali o dispari, si trova essere il primo della serie dei molteplici che si cancellano o altrimenti sono segnati nella operazione del vaglio di Eratostene.
È impossibile essere solo buoni e vivere solo di luce, perché bontà e luminosità esisteranno fintantoché ci saranno male e ombra; diversamente diventa possibile l’impossibile nulla.
Se guardi l’universo, a quello scenario verso, come per magia, scoprirai che è la vita lo spettacolo più bello che ci sia, che dà senso a quella sinfonia, di quasar e stelle roventi, di pulsar e firmamenti, con buchi neri così possenti, in barba all’economia, superando la fantasia.
La sofferenza crea la poesia. La felicità crea solo egoismi inutili.
L’iniziazione è il cammino, l’esoterismo è la via, la conoscenza è la meta.