Angelo D’Auria – Filosofia
Le coincidenze sono casualità a cui noi diamo un senso.
Le coincidenze sono casualità a cui noi diamo un senso.
Il vero pathos della storia del mondo non sta soltanto nelle “grandezze” fragorose e appariscenti in cui ci si imbatte di solito, ma anche nelle sofferenze senza voce che essa porta agli uomini. Se c’è qualcosa da ammirare nella storia del mondo, lo si dovrà cercare nella forza, nella sopportazione e nella perseveranza, con cui l’umanità si ricostituisce sempre di nuovo e si risolleva da tutte le perdite, le distruzioni e le ferite.
Bè diciamo che oggi il 60 % dell’umanità si muore ancora di fame “precisa il professore” e che il 30 % fa la dieta.
Ognuno è diverso da un altro ed in questo siamo uguali ad ognuno.
Tutti i termini filosofici sono metafore, analogie, per così dire congelate, il cui significato autentico si dischiude quando la parola sia riportata al contesto d’origine, certo presente in modo vivido e intenso alla mente del primo filosofo che la impiegò.
Alcune persone riescono a piangere solo tramite gli occhi di altri.
Siamo così occupati ad incolpare (pardon, salvare) gli altri, che non ci accorgiamo di essere noi a condannare il Mondo, seguendo le vane speranze di un Dio talmente potente da essere così vulnerabile di fronte ai suoi errori.