Michele Rondoni – Filosofia
Come una foglia secca in un ventoso giorno d’autunno abbandona il ramo e vola in anonimi vortici senza precisa meta così nessun uomo mai potrà dirsi libero.
Come una foglia secca in un ventoso giorno d’autunno abbandona il ramo e vola in anonimi vortici senza precisa meta così nessun uomo mai potrà dirsi libero.
Sono nato ignudo, sono cresciuto povero, raggiungerò la tomba come ho guadagnato la vita.
Un tempo illimitato contiene la stessa quantità di piacere che uno limitato, quando i confini dei piaceri si valutino con retto calcolo.
Così tra questa immensità s’annega il pensier mio: e il naufragar m’è dolce in questo mare.
Le parole incantano per poi deludere.
Sono libera perché amo con tutto il cuore. In questo la testa non ha potere, non ho limite.
Siamo diversi nel reagire ma ognuno si crea quella parvenza giusta per poter andare avanti ma in fondo tutti noi abbiamo dei graffi ai quali vorremmo dare meno importanza di quella che hanno.