Non necessariamente bisogna fare l’acrobata per stupire, è sufficiente saper tenere ben ancorati i piedi per terra è non sconfinare nel paradossale. Lo scettico non crederà mai gli altri per il solo fatto che non ha mai creduto in se stesso.
A Sottsass importano le domande, gli importa ritualizzare l’esistenza intorno a quelle domande, gli importa restituire il senso del sacro all’esistenza.
La vita deve essere un sodalizio di emozioni coniugate con le sensazioni, di amori che si uniscono alle passioni, di attimi spasimanti del tempo, di sogni che precedono la realtà, di strade che pur non esistenti, possano guidarci nella giusta direzione.
Che tristezza vedere persone che non si reputano tali e bestie che credono di essere persone.
La ragione ha bisogno anche di fede… poiché non sempre risposte sui grandi problemi dell’esistenza incidono sul vero significato della vita.
Nulla è mai perso, è solo altrove rispetto a dove lo stiamo cercando.
Come possiamo dare un senso all’universo, quando non ne vediamo l’orizzonte?