Mariangela Terlizzi – Filosofia
Non voglio che le persone mi diano ciò che cerco, perché così come possono darmelo possono successivamente toglierlo. Voglio bastare a me stessa. Ma non mi basto mai.
Non voglio che le persone mi diano ciò che cerco, perché così come possono darmelo possono successivamente toglierlo. Voglio bastare a me stessa. Ma non mi basto mai.
Il tempo che scorre come un volo di farfalle nella magia di un incantesimo, rimangono incise nel cuore “sfumature-colori”
Chi dubita, nell’atto stesso del dubitare, ha coscienza di se stesso come dubitante: La certezza del proprio essere è indiscutibile. Che io dubiti o creda, affermi o neghi, ami o odii, è certa la coscienza di me come esistente.
Camminiamo in noi stessi, scrivendo la vita attraverso gli occhi.
La voce dell’anima: esisto (cogito ergo sum) per amare (amo e sempre sarò) veramente (gnothi sautòn)
Servile è il disagio di chi ha il timore di apparire irriverente.
Ammiro come si possa mentire appoggiandosi sulla ragione.