Klara Erzsebet Bujtor – Filosofia
Pronunciamo tante parole senza barriere,ci sembra che sia questa la libertà,dobbiamo riflettere di più,ma abbiamo fretta.
Pronunciamo tante parole senza barriere,ci sembra che sia questa la libertà,dobbiamo riflettere di più,ma abbiamo fretta.
Pazzia, rima con isteria, non è altro che una malattia, di chi pensa con troppa frenesia, a come fuggire via, da questo mondo di follia, ma tutto ciò è mera filosofia.
I brindisi si fanno col vino; più si beve e più si fanno focosi.
Chi ha difetti ed è consapevole di averli impiega il suo tempo a cercare di migliorarsi, chi non conosce se stesso ed è convinto di aver raggiunto la perfezione passa il suo tempo a giudicare gli altri peggiorando giorno dopo giorno.
È bello essere contornato da tanta gente, e lasciarsi andare a spensierate risate, che essere avari con se stessi, per rimanere annidato nella solitudine e nelle angosce senza uscirne fuori.
Mi dici che una come me non si trova da nessuna parte eppure non ci pensi due volte a mollarmi.Mi dici che il bene prima o poi torna ma io sono anni che lo attendo.Mi dici che che non si può non amarmi, ma in realtà non mi hai mai amata nemmeno tu.Mi dite che troverò anche io la mia pace, e io spero di non divenire pietra prima di trovarla.
Le stagioni della vita sono quattro:La primavera corrisponde allinnamoramentol’estate alla saggezza,l’autunno all’introspezione,l’inverno alla capacità di saper godere delle tre cose cheabbiamo avuto… l’amore, la saggezza e saper stare bene con noi stessi.