Francesca Zangrandi – Filosofia
Bisogna apprezzare ciò che abbiamo non perché si potrebbe perdere, ma semplicemente perché lo abbiamo.
Bisogna apprezzare ciò che abbiamo non perché si potrebbe perdere, ma semplicemente perché lo abbiamo.
Credi di essere, ma l’essere appartiene ad altro credo.
È preferibile vivere nella miseria condita dall’amore anziché sguazzare nell’abbondanza avvolta dall’odio.
E quando sembra che tutto ti si ripercuote contro, è ormai cominci a vedere tutto nero, ecco che come per magia si apre quel varco, laddove avevi perso ogni speranza, uno spiraglio comincia a prendere forma, e tessera dopo tessera, si costruisce come un puzzle, quell’immagine che per lungo tempo non ti apparteneva più, regalandoti l’emozione, quell’emozione che ti scuote l’anima e che ti procura gioia.
“Cogito ergo sum” (Penso, dunque sono) o “Nosce te ipsum” (conosci te stesso).Chi mente, Cartesio o Socrate?
Se persona cara, fortemente sofferente, vive oltreoceano il dispiacere dei parenti prossimi è transitorio.
La felicità è qualcosa di molto relativo, non dipende né dal tempo né dallo spazio.