Francesca Zangrandi – Filosofia
Sono al centro di un’enorme ferita che stringe le sue fauci con l’intenzione di soffocarmi…Non soffro…Non sto male.Io osservo il mondo andare a puttanee non posso farci niente…
Sono al centro di un’enorme ferita che stringe le sue fauci con l’intenzione di soffocarmi…Non soffro…Non sto male.Io osservo il mondo andare a puttanee non posso farci niente…
L’unica cosa di cui abbiamo bisogno per diventare bravi filosofi è la capacità di stupirsi.
Oh! Quanto giova la cecità degli occhi al veder chiaro!
Siamo esseri mutevoli, in divenire. La coerenza è l’illusione di chi vuol costruire castelli di carta pensando di trovarsi all’interno di una campana dove è stato fatto il vuoto spinto, quando invece si dovrebbe piuttosto assimilare l’idea che nulla di ciò che era è, nulla di ciò che è sarà.
La felicità nelle bollicine d’acqua.
La felicità è sapersi accontentare della splendida mediocrità di ogni giorno.
Spesso nei rapporti con gli altri ricordiamo sempre l’ultimo episodio negativo e dimentichiamo quelli positivi, inoltre non facciamo valutazioni globali.