Carlo Peparello – Filosofia
Sul mio epitaffio scriveranno: Non ha mai imparato a crescere ma ha trascorso la vita ad imparare a vivere a modo suo.
Sul mio epitaffio scriveranno: Non ha mai imparato a crescere ma ha trascorso la vita ad imparare a vivere a modo suo.
Nella vita ci sono due tipi di giornate: quelle tristi e quelle in cui vorresti morire. Tu sorridi a tutte e due e continua a vivere.
Con la calma, si riesce a ragionare meglio, arrabbiarsi non conviene, quindi mettere a posto sensa ferire, magari solo con le parole, certe persone, si ha maggiore soddisfazione e altrettanta gratificazione.
La donna ha guardato il diavolo negli occhi e, mentre lo guardava, Lo fregava con un sorriso.
Non sempre possiamo impedire alle persone di autodistruggersi, ma abbiamo il dovere di non permetterle di distruggerci.
Lavorare per raggiungere una alta qualità di vita è infine diventata l’unica ragione della nosta esistenza, e noi abbiamo gradualmente e sistematicamente dimenticato la domanda originaria… Abbiamo scordato che ancora oggi non sappiamo perché sopravviviamo.
Se lo fanno gli altri posso farlo anch’io; se lo faccio io possono farlo tutti.