Giuseppe Nicosia – Filosofia
In carcere, noi comuni detenuti, siamo tutti vittime di una giustizia che non vuole capire.
In carcere, noi comuni detenuti, siamo tutti vittime di una giustizia che non vuole capire.
Nessuno dovrebbe mai cullarsi nel perdono altrui. Spesso non si tratta di presa di coscienza del valore di chi si vuole riavere accanto ma di una illusione fatta di eterni esami che saranno sempre sporcati da pregiudizi del passato.
Il tempo distrugge una dimensione dello spazio, e crea un’illusione per la vista, nel senso di piattezza e uniformità illusoria, del mondo. Senza tempo, la visione del mondo sarebbe fatta di spigoli e curve nell’insieme delle dimensioni, e la luce si irradierebbe ovunque, senza incontrare barriere.
La morte è il più sicuro dimenticatoio.
Sapere non significa saper capire.
Niente può cambiare ciò che siamo: nessun dialogo, nessuna lettura, nessuno spettacolo naturale.Ma tutto ci può rendere sempre più coscienti dell’infinità del nostro essere!
L’infanzia è una condizione passeggera, i bambini sono potenzialmente degli adulti che sono potenzialmente dei vecchi. In pratica nasciamo potenzialmente morti.