Lucio Cappelli – Filosofia
Dobbiamo accettare gli altri come sono, ma non siamo obbligati a condividerli.
Dobbiamo accettare gli altri come sono, ma non siamo obbligati a condividerli.
Mettetemi un’etichetta, e mi avrete annullato.
L’uomo vuole la felicità e si ostina a cercarla, ma non sarà mai felice perché non si accorge che l’ha già trovata, essa è là a portata di mano, celata nelle cose semplici.
Non fu Dio ad averci creato a sua immagine e somiglianza, ma fu l’essere ad averlo reso tale, convincendosi cosi di essere anche lontanamente simile, ad un qualcosa di spiritualmente elevato e profondo, seppur inesistente.
Il dubbio è l’attesa di una domanda senza risposta.
Prendersi troppo sul serio predispone ai malumori ricorrenti, all’intolleranza ed all’emicrania. Ed è la principale causa di insuccessi.
L’ispirazione a volte non può stare, e fugge.