Rosaria Esposito – Filosofia
Prendersi troppo sul serio predispone ai malumori ricorrenti, all’intolleranza ed all’emicrania. Ed è la principale causa di insuccessi.
Prendersi troppo sul serio predispone ai malumori ricorrenti, all’intolleranza ed all’emicrania. Ed è la principale causa di insuccessi.
I filosofi sono coloro che seduti sopra una sedia a rotelle, insegnano gli altri a volare.
Ognuno ha il suo lato oscuro che è meglio che resti tale a tutti.
L’uomo buono è sfruttato, se cattivo è temuto…
In quell’angolo di ospedaleRipensa all’incontro a quel che è statoPoteva colpire in altro modoSchivare al momento giustoMa la sua vita non è un incontroNon dura il tempo di 12 roundl’insegnamento è un tesoro da cui partirel’esperienza il modo di agireadesso quisenza paura né tensioneinizierà un nuovo percorsoCon piedi nuovie la consapevolezza di evitarele solite e frequentivie secondarie.
Il fenomeno della Vita potrebbe essere un Tentativo Cosmico: conferire un Senso Proprio al roteare eterno e meccanico delle Stelle. Proprietà eccelsa della Vita è l’Immaginazione mediante la quale la Materia cosmica finisce per metamorfizzare Se stessa. L’Immaginazione è probabilmente un procedimento complesso e sofisticato della materia grigia celebrale. Una sorta di preselezione ampia e finalizzata nella gamma infinita delle interconnessioni celebrali possibili. Un prodotto immateriale che presenta possibilità di “Ordinamento” in seno al caos cosmico. Il prodotto più elevato del Pensiero. L’Immaginazione precede l’elaborazione di ogni invenzione. L’Invenzione presenta caratteristiche ampie: sia a favore della Vita, sia letali. Giunto a comprendere se stesso, l’essere vivente tende a selezionare la propria immaginazione e le conseguenti invenzioni. Prova a separare quanto sembra utile alla Vita da quanto appare dannoso. A questo punto inventa o concepisce o scopre Dio ponendolo fuori di sé, come simbolo di perfezione, come proprio obiettivo da raggiungere. Così si pone in marcia ben sapendo che non saprà mai dove arriverà.
Quel che conta non sono le interpretazioni banali che diamo alle parole, ma le parole stesse.