Angela Cicolari – Filosofia
La mela non era marcia. Era troppo buona.
La mela non era marcia. Era troppo buona.
Il vuoto non esiste, esiste solo il contenitore di ciò che chiamiamo vuoto.
Se si cerca di far combaciare, di paragonare, le vite di chi è passato, sepolto, o quelle di chi oggi combatte contro il proprio reale torto, alle proprie idee personali e ai propri interessi, si insultano e si disonorano gli stessi morti che si crede di onorare.
Chi disprezza una città, disprezza un pezzo d’italia è come se disprezzasse una parte del suo corpo, e del proprio essere. In fondo siam tutti italiani chi disprezza una regione e giudica gli abitanti senza una ragione non è altro che un gran coglione. Nord e sud.
Sarebbe un Dio di natura ed animo meno ripugnanti se i suoi servi gli sacrificassero i suoi animali e non quelli degli altri.
In ogni male, si nasconde il bene. In ogni periodo buio si trova un po’ di luce.
L’animale vive in modo non storico, poiché si risolve nel presente, l’uomo invece resiste sotto il grande e sempre più grande carico del passato: questo lo schiaccia a terra e lo piega da parte. Per ogni agire ci vuole oblio: come per la vita di ogni essere organico ci vuole non solo luce, ma anche oscurità. La serenità, la buona coscienza, la lieta azione la fiducia nel futuro dipendono dal fatto che si sappia tanto bene dimenticare al tempo giusto, quanto ricordare al tempo giusto.