Angela Cicolari – Filosofia
La mela non era marcia. Era troppo buona.
La mela non era marcia. Era troppo buona.
Più passa il tempo e meno tempo hai a disposizione per capire che non avrai mai tempo abbastanza.
La vita ci mette davanti a un destino che spesso sembra ingiusto, ci colloca a tanto dolore e a dei perché che sovente non hanno risposta. Lei ci fa soffrire e ridere piangendo per entrambe le cose, senza che nessuno ci dia certezze. La certezza che stiamo facendo la cosa giusta per noi e per gli altri. La vita a volte e un grande punto interrogativo?.
Non ho risposte, solo intuizioni che mutano e generano nuove domande. Ho quella vaga idea che la natura mi suggerisca qualcosa di sé rivelandosi, truccandosi, nascondendosi e mostrandosi di nuovo, o piuttosto il vaneggiamento di un folle che pensa sia così. In un certo modo la natura assomiglia agli esseri umani che rivelano parte della propria essenza, nascondendo il resto, o simulando qualcosa, mescolando le carte, aspettando un bravo giocatore con cui confrontarsi o dargli l’impressione di aver compreso il proprio bluff. Tutto sommato, che io abbia ragione o no, lo saprò alla fine di questo viaggio. La verità non potrò che conoscerla altrove.
Lo sai, ora non piango, ora non scappo; ora farò i conti con l’anima.
In un brivido oltre la follia, c’è il senso della vita.
Se ci si scandalizza per qualcuno che passa e gli occhi non vorrebbero vedere, allora non si crede in Dio Padre Buono. Quando Marte potrà essere colonizzato, chi avrà la possibilità potrà trasferirsi permanentemente lì sotto i nuovi cieli, e così la distanza abissale dello spazio sarà sufficiente a rendere impossibile altri incroci.