Simone Marcucci – Filosofia
Non dare mai tempo al tempo perché il suo tempo è l’infinito.
Non dare mai tempo al tempo perché il suo tempo è l’infinito.
Voglio scrivere una lettera che sceglie da chi andare, dentro c’è scritto “ti parlo di pace”.
Non ho risposte, solo intuizioni che mutano e generano nuove domande. Ho quella vaga idea che la natura mi suggerisca qualcosa di sé rivelandosi, truccandosi, nascondendosi e mostrandosi di nuovo, o piuttosto il vaneggiamento di un folle che pensa sia così. In un certo modo la natura assomiglia agli esseri umani che rivelano parte della propria essenza, nascondendo il resto, o simulando qualcosa, mescolando le carte, aspettando un bravo giocatore con cui confrontarsi o dargli l’impressione di aver compreso il proprio bluff. Tutto sommato, che io abbia ragione o no, lo saprò alla fine di questo viaggio. La verità non potrò che conoscerla altrove.
Se tutto potesse risolversi defecando, sarebbero tutti stitici.
Il tempo matura ogni cosa.
Le mie ciglia sono come due discreti e leggeri ponti arcobaleno che si curvano sopra lo specchio della mia anima, ma i cui colori e foggia non possono essere visti dagli occhi corporei.
Se l’orizzonte fosse verticale, non vi sarebbe linea di fuga e lo spazio bidimensionale sarebbe il tempo.