Francesca Zangrandi – Filosofia
Deve la vita far sognare, non il sogno far vivere.
Deve la vita far sognare, non il sogno far vivere.
La felicità dell’uomo moderno: guardare le vetrine e comprare tutto quello che può permettersi, in contanti o a rate.
Solo quando l’arciere non pensa al bersaglio, gli si svelerà la Via dell’Arco.
Pensa che bello sarebbe essere l’unica persona che non mi giudica.
Entro i confini del mondo non vi può essere esilio di sorta: nulla infatti che si trovi in questo mondo è estraneo all’uomo.
Disse Govinda: “Non solo una parola è il nirvana, amico. È un pensiero”.Siddharta continuò: “Un pensiero, sia pure. Devo confessarti, mio caro, che non faccio una gran distinzione tra pensieri e parole. Per dirtela schietta, non tengo i pensieri in gran conto. Apprezzo di più le cose.
Tùndalo, filosofo impossibilista, scandagliava un giorno il suo viso nella specchiera di una locanda e diceva fra sé: “Vedo due sopraccigli, due occhi, due narici, e due orecchi. Perché mai Dio ci ha dato una sola bocca? Eppure io penso che ci vorrebbe una bocca per divorare, per mordere, per vomitare e per urlare e un’altra bocca per sorridere, per baciare e per cantare”.