Silvana Stremiz – Filosofia
Il tempo che ti viene concesso è un dono, e quello non concesso, una fregatura.
Il tempo che ti viene concesso è un dono, e quello non concesso, una fregatura.
Bastano davvero i figli a saziare le rinunce, riempire i vuoti e rammendare tutte le ferite?
Ho provato a donare molto più tempo di quanto io stesso ne possedessi. Ho dato il tempo ai deserti delle aride terre, quando mi è stato chiesto di dissetarli scavando con nude mani nei ruscelli del mio sapere. Ho sognato e mi sono illuso che si potesse cambiare, raccogliendo le ferite del cammino del mondo, che con occhi grandi fissavano i suoi orizzonti pieni di luce e colori nei tramonti delle sere, quando al calar del sole rammendavo le mie ferite per continuare a sorridere e sognare. Del tempo che fu e che tristemente non ritorna più, con le sue clessidre di sabbia raccolta nei deserti del tempo.
Le cose più belle, albergano dove nessuno osa cercarle.
Una domanda può cambiare l’esito della risposta se viene concepita in modo errato.
Sono troppe le cose che ci accomunano. Affetti, date piccole grandi coincidenze che fanno di…
Il giusto non ha bisogno di Dio per riconoscersi giusto.