Daniele Licciardo – Filosofia
Ammiro come si possa mentire appoggiandosi sulla ragione.
Ammiro come si possa mentire appoggiandosi sulla ragione.
La fedeltà assoluta alla propria natura, al proprio destino e alle proprie inclinazioni ha un prezzo altissimo.
Non aspiro a dominarmi. Dominarsi significa: voler intervenire in un punto casuale delle infinite irradiazioni della mia esistenza spirituale. Ma se devo tracciare intorno a me tali cerchi, allora lo faccio meglio se non agisco e semplicemente contemplo ammirato l’immane complesso, portandomi via soltanto il rafforzamento che questa visione dà.
Se non impari a leggere tra le righe resti un analfabeta interiore.
La trama dell’essere è intessuta dai fili del tempo e dalle rughe dell’anima.
L’uomo che non ha certezze si aggrappa alle religioni degli uomini. Chi cammina nella Verità non può avere incertezze.
Il mondo fisico è meramente chimerico, e similmente tutto ciò che gli appartiene. È solo una rappresentazione grottesca e deformata di tutto ciò che c’è di reale nel mondo primordiale, cioè nel mondo degli spiriti.