Laura Carlisi – Filosofia
Non lasciare tempo al sole di riasciugare una lacrima, prima che tu non l’abbia asciugata.
Non lasciare tempo al sole di riasciugare una lacrima, prima che tu non l’abbia asciugata.
Il vaso contiene l’acqua ed’è l’acqua che dovete bere, non serve a nulla adorare il vaso, purtroppo invece l’umanità tende ad adorare il vaso e a dimenticare l’acqua.
Il dubbio è l’attesa di una domanda senza risposta.
Ogni cosa ha un rimedio; la cretineria no.
La “dote” non è una qualità della persona che la possiede.
Il “tempo soggettivo” di ognuno è limitato dal “tempo oggettivo”, il quale meccanismo è fatto dalla misura e precisione perfetta di ogni periodo. Oggettività che “rode” la soggettività, quando il vissuto è macchinoso o evanescente. C’è un margine di libertà personale, è il vivere più “carpe diem”, e i momenti più intensi. Ma sia il tempo oggettivo che quello soggettivo non durano tutto il tempo, e quindi può esserci dell’altro.
Come sempre abbondano le ragioni pratiche per giustificare l’assurdo, per indurre all’impossibile.