Francesca Zangrandi – Filosofia
Se non ti ho accanto nei miei insuccessi non voglio nemmeno averti accanto nei miei successi.
Se non ti ho accanto nei miei insuccessi non voglio nemmeno averti accanto nei miei successi.
Pensare significa oltrepassare.
Non tutto quello che si fa è dettato dalla ragione, ma lo si compie convinti di stare nella ragione.
Il problema è che il mondo è un problema e certo non saremo noi a risolverlo, avrebbe voluto dire Pereira.
Mi pare, del resto, che l’atteggiamento pessimistico si addica di più che non quello ottimistico all’uomo di ragione. L’ottimismo comporta pur sempre una certa dose di infatuazione, e l’uomo di ragione non dovrebbe essere infatuato. E poi il pessimista non raffrena l’operosità, anzi la rende più tesa e diritta allo scopo. Tra l’ottimista che ha per massima: “Non muoverti, vedrai che tutto si accomoda”, e il pessimista replicante: “Fà d’ogni modo quel che devi, anche se le cose andranno di male in peggio”, preferisco il secondo.
Osservo, passeggiano la loro esistenza incuranti degli occhi che li scrutano. Tutto appare effimero; il tempo rallentato. Anime inquiete vagano, costretti in un mondo irreale.
La coda del gatto per il topo è un metronomo.