Klara Erzsebet Bujtor – Filosofia
Quando tacio, perché penso,e quando parlo so cosa dico.
Quando tacio, perché penso,e quando parlo so cosa dico.
Dio. Tutto o niente, nella mente dell’uomo.
Ognuno può operare proporzionatamente alle sue forze. Se sforza crepa.
Posto che l’illusione sia la più triste delle realtà, talvolta è tuttavia l’unica possibile.
La lungimiranza della visione globale concepirà le migliori innovazioni, queste annunceranno l’esistenza della coscienza universale.
Anche il puzzo è odore solo ch’è sgradevole.
Un limite è qualcosa d’inesplorato di noi stessi! Un viaggio da compiere, con coraggio, qualcosa di cui non siamo a conoscenza. Gli dei imposero come limite del mondo le colonne d’Ercole, perché non conoscevano altro? O perché, magari avevano paura di scoprirlo? Forse vi chiederete quelli sono oggi le colonne d’Ercole che l’uomo deve superare? Sono le nostre menti che il più delle volte hanno dei parametri già precostituiti! La via può essere paragonata a un grande cubo di rubik con le sue mille sfaccettature, inizialmente può sembrare imperfetto, disordinato e caotico, ma ruotando il cubo pian piano è evidente ogni sfaccettatura, ogni realtà che ha messo in disordine il cubo, ma girando e riguardo ogni colore trova la sua giusta sistemazione dando forma al cubo facendolo tornare in equilibrio in maniera tale potrà spiegare la natura del suo caos iniziale! Questo è il limite umano.