Flavia Ricucci – Filosofia
Dall’idolatria all’egolatria: quando tramontarono gli idoli s’affermò l’io e nacque Dio.
Dall’idolatria all’egolatria: quando tramontarono gli idoli s’affermò l’io e nacque Dio.
Non diviene ciò che finisce, si aggiungono verità a una realtà che si confonde, e quando non c’è fusione c’è caos. Per questo Il mondo è destinato a finire. L’esistenza ideale si rompe nella disarmonia del reale.
Odio chi si prende i meriti di qualcosa non suo: è come rubare.
Se rimani sulla spiaggia a fissare la superficie del mare, ti sarà negato il suo abisso. La profondità è uno sforzo, è l’andare incontro al profondo; è un incontro che dello scontro ha solo l’iniziale e ingannevole parvenza.
Non possiamo arrestare i processi storici evolutivi o involutivi della società ma solo accettarli e gesti.
Se giungi a comprendere l’errore troverai anche la soluzione.
Gli altri, di te, non sanno nulla.