Francesca Zangrandi – Filosofia
Cosa rende una persona speciale? La sua capacità di ridere o la sua forza nel piangere?
Cosa rende una persona speciale? La sua capacità di ridere o la sua forza nel piangere?
Il mondo è diviso in due, tra la luce e l’oscurità, tra il bene e il male, tra buoni o cattivi… ma alla fine tutti vogliono la stessa cosa, prevalere sul nemico.
L’attacco di panico è paragonabile al tentativo di contare ogni singola goccia d’acqua che tocca il suolo quando piove a dirotto.Eppure si può persino paragonare alla melodia di quella pioggia.
Per tutti quegli esseri viventi che non ebbero la capacità di stringere patti reciproci circa il non recare ne ricevere danno, non esiste ne il giusto ne l’ingiusto; e altrettanto si deve dire per quei popoli che non poterono o non vollero stringere patti per non recare e non ricevere danno.
Mi piacerebbe essere libero, perdutamente libero. Libero come un nato morto.
Il tempo è un fiume, che trascina via i ricordi leggeri, ma non ha la forza di spostare quelli pesanti. È giudice del futile e dell’importante.
Oh filosofia, maestra di vita.