Arthur Schopenhauer – Filosofia
Chi crede non pensa; chi pensa non crede.
Chi crede non pensa; chi pensa non crede.
Assai spesso la bellezza è la condanna della donna…
Come tutti i miei simili incarnati su questo orbe terracqueo, sono uno spirito errante abbigliato in un abito di carne e ossa ben aderente al mio perispirito. Una veste temporanea piuttosto carnosa e massiccia che a volte arriva a soffocarmi e a togliermi per un attimo le energie vitali, ma della quale, almeno per ora, non posso fare a meno.
A chi parlerò oggi? I fratelli sono malvagi. Gli amici di oggi non sanno amare. I cuori sono avidi. A chi parlerò oggi? A chi ha il volto sereno? No di solito è malvagio. Di solito è soddisfatto del male. Io sono carico di dolore perché mi manca un confidente.A chi parlerò oggi?
Non lasciare tempo al sole di riasciugare una lacrima, prima che tu non l’abbia asciugata.
Non necessariamente bisogna fare l’acrobata per stupire, è sufficiente saper tenere ben ancorati i piedi per terra è non sconfinare nel paradossale. Lo scettico non crederà mai gli altri per il solo fatto che non ha mai creduto in se stesso.
Qualunque idea tu possa avere, io la posso raggiungere.