Anna De Santis – Filosofia
Mio nonno diceva, che se avesse alla fine capito che cosa stava a fare, sarebbe stato troppo tardi, perché stava per andare.
Mio nonno diceva, che se avesse alla fine capito che cosa stava a fare, sarebbe stato troppo tardi, perché stava per andare.
Qualunque idea ha un certo bacino di consenso.
L’anima è il collegamento tra te e il divino.
L’eterno conflitto tra essere e apparire, quell’immenso vuoto che cela se stessi. Così nel carnevale della vita i sensi si perdono in mille falsità e altrettanti modi di essere che non sono nostri ma delle mille sfumature di noi stessi.
L’oscurità non è la notte. È un senso di buio nel profondo dell’esistenza trasformata, riempita di nulla, anche nella luce del sole.
Nel grembo di un albero scorre la linfa della vita per donarsi alle stagioni dell’uomo.
Se perdi le staffe… cerca di ritrovarle subito potrebbero di nuovo servirti.
Qualunque idea ha un certo bacino di consenso.
L’anima è il collegamento tra te e il divino.
L’eterno conflitto tra essere e apparire, quell’immenso vuoto che cela se stessi. Così nel carnevale della vita i sensi si perdono in mille falsità e altrettanti modi di essere che non sono nostri ma delle mille sfumature di noi stessi.
L’oscurità non è la notte. È un senso di buio nel profondo dell’esistenza trasformata, riempita di nulla, anche nella luce del sole.
Nel grembo di un albero scorre la linfa della vita per donarsi alle stagioni dell’uomo.
Se perdi le staffe… cerca di ritrovarle subito potrebbero di nuovo servirti.
Qualunque idea ha un certo bacino di consenso.
L’anima è il collegamento tra te e il divino.
L’eterno conflitto tra essere e apparire, quell’immenso vuoto che cela se stessi. Così nel carnevale della vita i sensi si perdono in mille falsità e altrettanti modi di essere che non sono nostri ma delle mille sfumature di noi stessi.
L’oscurità non è la notte. È un senso di buio nel profondo dell’esistenza trasformata, riempita di nulla, anche nella luce del sole.
Nel grembo di un albero scorre la linfa della vita per donarsi alle stagioni dell’uomo.
Se perdi le staffe… cerca di ritrovarle subito potrebbero di nuovo servirti.