Vincenzo Francesco Mercurio – Filosofia
La speranza è un raggio solitario nelle tenebre delle nostre paure.
La speranza è un raggio solitario nelle tenebre delle nostre paure.
Felicità astemia ubriaca che si sente brillante tra le nuvole. Vive nell’abbraccio, quello forte, anche improvviso che sai non ti abbandonerà mai. Sentire la musica e avere i brividi, anche questa è felicità perché, la felicità è brividi. Oppure è una farfalla che vola leggera un giorno intero per poi morire con grazia divina. È una vibrazione. Una forte scarica elettrica che porta in se tanta energia, dovrebbe essere contagiosa la felicità così come lo è la paura.
A volte il cuore può essere così forte da far perdere il senno.
Come può dirvi chiunque, non sono un tipo gradevole: non so nemmeno cosa vuol dire. Ho sempre ammirato i cattivi, i fuorilegge, i figli di puttana. Non mi piacciono gli uomini perfettamente rasati, con la cravatta e un buon lavoro. Mi piacciono gli uomini disperati, con i denti rotti, il cervello a pezzi e una vita che fa schifo. Sono loro che mi interessano. Sono pieni di sorprese. Ho anche un debole per le donnacce, quelle che si ubriacano e bestemmiano, che hanno le calze molli e il trucco sbavato. Mi interessano di più i pervertiti che i santi. Mi rilasso con gli scoppiati perché anche io sono uno scoppiato. Non mi vanno le leggi, la morale, le religioni, le regole. Non mi va di essere plasmato dalla società.
I brindisi si fanno col vino; più si beve e più si fanno focosi.
Il Diavolo che profuma di Paradiso: la Donna.
Molte persone se non hanno un fine, non cercano il mezzo; senza riuscire a capire che a volte, il mezzo è proprio il fine da raggiungere.