Albert Camus – Filosofia
Solo una filosofia dell’eternità, nel mondo di oggi, potrebbe giustificare una non violenza.
Solo una filosofia dell’eternità, nel mondo di oggi, potrebbe giustificare una non violenza.
L’eterno conflitto tra essere e apparire, quell’immenso vuoto che cela se stessi. Così nel carnevale della vita i sensi si perdono in mille falsità e altrettanti modi di essere che non sono nostri ma delle mille sfumature di noi stessi.
Dio dei cieli, che cosa vuoi fare? Non addossare a me l’oscenità dei tuoi figli e angeli, non creare sangue indecente per prendere l’essenza di luce di una sola persona e vestirti di scandaloso potere. Lo dico per te, per il Regno, se non vuoi vederti insieme alla creazione e le tue creature all’inferno che così ti scegli. È meglio il nulla eterno che la dannazione eterna, credimi.
Se ognuno potesse essere sicuro che il tempo non disperderà sogni attesi, non importerebbe d’invecchiare poiché i sogni stessi sono senza età.
C’è un confine che delimita le nostre attese, i germogli delle proiezioni della mente, ma oltre il confine ci sono i frutti delle attese, dei sogni che limitano il pensiero perché sono la rivelazione traboccante del pensiero.
Chi vive con noi, vede lo stesso sole; chi piange con noi sente lo stesso dolore; chi gioisce con noi sorride con noi alla vita e all’Amore!
È nel momento in cui dubiti che inizi a credere in qualcosa in cui prima non credevi.