Bertolt Brecht – Filosofia
Il pensare è uno dei massimi piaceri concessi al genere umano.
Il pensare è uno dei massimi piaceri concessi al genere umano.
Nella vita, non tanto ci intimorisce l’ignoto, quanto l’abbandono di ciò che è noto.
Il male è astuto e ottiene sempre tutto. Solo che sprofonda proprio in quello che ottiene.
Ti ho permesso di ferirmi, ho scavato troppo a fondo.Ma tornando a casa in autobus mi sono domandata quanto tempo avrei dedicato a questo dolore.”Questa corsa” mi sono risposta.Tutto sta tornando apposto.Io sto trovando la mia pace, la mia forza.E so che per trovarmi… devo perdermi…
Riguardo al “mantenere i segreti”, sapete le persone come lo fanno? Una persona và dall’altra gli riferisce l’accaduto e gli fa promettere di non dire niente, poi quella và da un’altra e fà la stessa cosa… così tutti vengono a sapere tutto ma nessuno può dire niente!
Nessuno ha mai pensato di usare la lampada di Aladino per desiderare il paradiso!
Non cresce il piacere della carne, ma solo subisce variazione, una volta che sia rimossa tutta la sofferenza che viene dal bisogno. Il limite dei piaceri che la ragione ci prescrive è prodotto dal calcolo razionale di questi stessi e di tutte le affezioni dello stesso tipo, che procurano all’anima i più grandi timori.