Manlio Sgalambro – Filosofia
Per la terribile semplicità delle idee che la tradizione filosofica ci impone, più che fare direi che il compito dell’ora è disfare.
Per la terribile semplicità delle idee che la tradizione filosofica ci impone, più che fare direi che il compito dell’ora è disfare.
Non bisognerebbe mai “interrogare” l’indifferenza.
La Calma è quel mare che le onde alte sa controllare, dove ogni vela nello scivolare al suo porto può approdare.
Come non esiste tema senza variazione o viceversa, non esiste continuità senza discontinuità, costante senza mutamento, essere senza divenire. Tuttavia l’equilibrio di questi due poli è così precario che prima o poi giungono inevitabili un cosiddetto “punto di rottura/catastrofe” e una conseguente “rottura di simmetria”. Al che irrompono pure opinioni soggettivissime e giudizi personalissimi sul valore d’attribuire a tali eventi.
Più si conoscono i bisogni maggiore è la comprensione verso gli altri.
Le tue parole spendile per chi comprende il tuo linguaggio e non per altri, per loro è tempo sprecato.
Bravo, Alberto – osservò compiaciuta – a volte la felicità si nasconde in strani meandri. Noi stasera, staremo bene con poco. Qualcun altro starà bene avendo ricevuto molto. Eppure non sempre si comprende che per stare veramente bene si ha bisogno di molto poco. Vogliamo, cerchiamo tanto, senza renderci conto che è proprio quel tanto che, alla fine, ci priva di tutto. La felicità è fatta di momenti. Rincorrere quella eterna sarebbe sbagliato, anche perché non esiste. Se così non fosse perderebbe la sua essenza e smetterebbe di essere tale. La serenità fa più bene della felicità. Serenità, è questa la vera medicina del nostro spirito. Con essa possiamo anche permetterci il lusso, qualche volta, di essere felici.