Riccardo Fei – Filosofia
Il nostro pensiero è come una porta aperta sull’infinito.
Il nostro pensiero è come una porta aperta sull’infinito.
L’orbita esistenziale d’una persona filosoficamente “cinica” s’inscrive tra il “vivere” (Jim Morrison) e il “morire” (Franz Kafka) “come un cane”.
Nessuna verità è certa e definitiva, ma è soltanto la sensazione più forte e nitida che abbiamo in quel momento.
Il grande problema della società di massa è di aver ammassato tutti gli esseri umani come libri in una grande libreria, divisi per genere, e se si è libri originali ce ne saranno tante copie altrimenti uno dei tanti libri sconosciuti.
Ognuno può operare proporzionatamente alle sue forze. Se sforza crepa.
Possiamo scegliere se portarci dietro un baule di conoscenza, o essere noi stessi il baule.
La coscienza è un singolare, il plurale della quale ci è ignoto; c’è una sola cosa e ciò che sembra essere una pluralità è semplicemente una serie di differenti aspetti di questa sola cosa prodotta da un’illusione.