Bibbia – Frasi su animali
L’uomo giusto ha cura della vita del proprio animale; soltanto gli empi gli usano crudeltà.
L’uomo giusto ha cura della vita del proprio animale; soltanto gli empi gli usano crudeltà.
Se una casa subisce la dolorosa perdita del dolce suo gatto, la famiglia si rada le sopracciglia in segno di lutto, perché la bellezza se ne è andata con lui.
Certi umani, o cosiddetti, non potrebbero mai essere nati animali. Sarebbero senz’altro le bestie più mostruose e spietate mai viste né mai immaginate sulla faccia della Terra.
Una madre che perde un figlio, nella vita muore due volte. io sono stata fortunata!
L’ape s’impiglia nella ragnatela, niente paura il ragnetto non è arrivato e lei di nuovo ha volato.
Che alcuni amino gli animali più degli umani, non sarà bello, ma è comprensibile.
C’era un cane alla fermata del l’autobus era basso nero, aveva una malattia “leccata”, ma non per questo non era fiero dell’ultima parte di pelo che gli era rimasta. Certo era un cane di razza, aveva sul muso una striscia bianca dritta come una linea pedonale. Il suo sguardo attraversava la strada, sembrava desideroso di raggiungere l’altro capo, le sue orecchie da cucciolo ascoltare il cinguettio di qualche passerotto su un ramo come fosse una ninna nanna. Se ne stava là disteso mai stanco di aspettare, un padrone invisibile scendere dal bus, nella convinzione che da lì ne sarebbe scesa la sua carezza.
Se una casa subisce la dolorosa perdita del dolce suo gatto, la famiglia si rada le sopracciglia in segno di lutto, perché la bellezza se ne è andata con lui.
Certi umani, o cosiddetti, non potrebbero mai essere nati animali. Sarebbero senz’altro le bestie più mostruose e spietate mai viste né mai immaginate sulla faccia della Terra.
Una madre che perde un figlio, nella vita muore due volte. io sono stata fortunata!
L’ape s’impiglia nella ragnatela, niente paura il ragnetto non è arrivato e lei di nuovo ha volato.
Che alcuni amino gli animali più degli umani, non sarà bello, ma è comprensibile.
C’era un cane alla fermata del l’autobus era basso nero, aveva una malattia “leccata”, ma non per questo non era fiero dell’ultima parte di pelo che gli era rimasta. Certo era un cane di razza, aveva sul muso una striscia bianca dritta come una linea pedonale. Il suo sguardo attraversava la strada, sembrava desideroso di raggiungere l’altro capo, le sue orecchie da cucciolo ascoltare il cinguettio di qualche passerotto su un ramo come fosse una ninna nanna. Se ne stava là disteso mai stanco di aspettare, un padrone invisibile scendere dal bus, nella convinzione che da lì ne sarebbe scesa la sua carezza.
Se una casa subisce la dolorosa perdita del dolce suo gatto, la famiglia si rada le sopracciglia in segno di lutto, perché la bellezza se ne è andata con lui.
Certi umani, o cosiddetti, non potrebbero mai essere nati animali. Sarebbero senz’altro le bestie più mostruose e spietate mai viste né mai immaginate sulla faccia della Terra.
Una madre che perde un figlio, nella vita muore due volte. io sono stata fortunata!
L’ape s’impiglia nella ragnatela, niente paura il ragnetto non è arrivato e lei di nuovo ha volato.
Che alcuni amino gli animali più degli umani, non sarà bello, ma è comprensibile.
C’era un cane alla fermata del l’autobus era basso nero, aveva una malattia “leccata”, ma non per questo non era fiero dell’ultima parte di pelo che gli era rimasta. Certo era un cane di razza, aveva sul muso una striscia bianca dritta come una linea pedonale. Il suo sguardo attraversava la strada, sembrava desideroso di raggiungere l’altro capo, le sue orecchie da cucciolo ascoltare il cinguettio di qualche passerotto su un ramo come fosse una ninna nanna. Se ne stava là disteso mai stanco di aspettare, un padrone invisibile scendere dal bus, nella convinzione che da lì ne sarebbe scesa la sua carezza.