Antonio Dimasi – Frasi su animali
In estate noi andiamo in vacanza, perché non possono venire anche loro? Forse il pelo ci distingue da loro ma i sentimenti penso siano gli stessi.
In estate noi andiamo in vacanza, perché non possono venire anche loro? Forse il pelo ci distingue da loro ma i sentimenti penso siano gli stessi.
È follia la mia, ma d’altronde la mia incoscienza non fa altro che alimentare la mia felicità.
È questo il punto: la cattiveria. Gli uomini sono cattivi. Gli animali no, non lo sono mai.Se e quando uccidono, gli animali, lo fanno per ragioni profonde, vitali. Uccidono per sfamarsi, per difendersi. Per sopravvivere.Gli uomini quasi mai si limitano ad uccidere. Ammazzano. Non so se vi è chiara la differenza. Non è una questione di sfumature. È una questione di crudeltà. E mancanza di necessità.Mentre per gli animali uccidere è ineluttabile, per gli uomini spesso è inutile. Eppure lo fanno. Ammazzano per il gusto di ammazzare, e così facendo offendono il loro essere uomini, calpestano l’intelligenza che gli è stata data per guidare i loro pensieri e le loro azioni e prevalere sull’istinto bestiale.Quando ci si mette, l’uomo sa essere più bestia di tutte le bestie.
Quando guardo il mio gatto di sera, i suoi occhioni sono bellissimi, inutile, i gatti, hanno un fascino, che mi stupisce, più dei cani.
L’abbandono è la peggiore crudeltà che si possa fare ad un cane, perché tra cane e padrone c’è un tacito, atavico accordo di mutua fedeltà.
Bellissimo quando certe affermazioni scatenano la frenesia morale.
Se l’amore è vita, perché si uccide ciò che prova amore o ciò che può essere amato?