Lev Nikolaevic Tolstoj – Frasi su animali
Nella caccia non vedo che un atto inumano e sanguinario, degno solamente dei selvaggi e di uomini che conducono una vita senza coscienza.
Nella caccia non vedo che un atto inumano e sanguinario, degno solamente dei selvaggi e di uomini che conducono una vita senza coscienza.
Tutti sanno che il gatto è un animale curioso, solitario quando vuole e affettuoso quando gli fa comodo. L’uomo è forse gatto nel cuore, la donna invece è un cane fedele che ti segue dappertutto… finché non trova un padrone che calcia più forte!
Hai mai osservatodall’alto la via principale d’una metropoli?… e una colonia di formiche su un muretto di campagna?Hai mai osservatol’atteggiamento d’un sedicenne che vuol far colpo sulla coetanea?… e un pavone che s’accende facendo la ruota?Hai mai osservatogli occhi lucenti di una madre che allatta il suo pargolo?… e un fenicottero che col becco alimenta il pulcino?Hai mai osservatoparlamentari e senatori che piglio assumono dai loro seggi?… e dei maiali che mangiano in un porcile?
Il serpente bianco è incazzato nero. O il serpente nero è incazzato bianco?
Quand’ero piccola e mi sentivo triste, abbracciavo forte forte il mio cagnolone e lui non mi ha mai rifiutato, stava lì seduto a tenermi compagnia: nella sua silenziosa presenza trovavo molto più conforto che in tutte le parole consolatorie che potessero inventarsi le persone.
Ma sarebbe sufficiente che, montando degli animali, si comportassero come uomini e non come animali.
E diceva la verità, perché di fatti Levin non la poteva soffrire e la disprezzava per la sua nervosità che a lei pareva così elegante, per tutto quel disdegno per le cose che le sembravano volgari. Fra lei e Levin si erano stabilite quelle relazioni che di solito si stabiliscono in società fra persone che apparentemente si trattano con amicizia, ma che nel fondo si disprezzano al punto che non possono neppure offendersi l’una con l’altra.