Dumitru Novac – Frasi sulla Natura
La vita scorre come un’onda nell’oceano, a volte bassa, a volte alta. Giunta a riva appoggia sulla sabbia i suoi averi e si ritira in silenzio nella sua immensità.
La vita scorre come un’onda nell’oceano, a volte bassa, a volte alta. Giunta a riva appoggia sulla sabbia i suoi averi e si ritira in silenzio nella sua immensità.
Indossa i colori dei fiori quando sopraggiunge l’inverno a spegnerti con le sue tinte in bianco e nero.
C’era un campo di margherite, è stata la mia primavera. Con esse mi sono adornata il capo intrecciando una corona; ho abbellito la mia casa e le ho ammirate come se potesse splendere sempre il sole. Invece le nubi si sono affollate, il sole ha iniziato a non splendere più come prima. È arrivato l’inverno e i fiori sono appassiti. Ma se penso al loro profumo sorrido e mi sembra di risentire quei piccoli e delicati steli tra le mani. Fiduciosa aspetto nuovamente la mia primavera, fiduciosa so che torneranno nuovamente le mie margherite.
Perché quando si pensa a Dio lo si pensa al maschile? Eppure la natura è madre ma allora perché diciamo padre, mentre madre è la natura!? Confusa? No! Pensavo!
Anche il mare più limpido e azzurro la notte diventa scuro, ma gli basta un bacio di luna e subito s’illumina d’argento.
Contaminaspargi la tua ignobile fluiditàdiluisciti nel corpo spoglio di un giovane ulivoindica mestamente gli orizzontifonti di sognoscapicollandoti nelle giornaliere scalegesticolandomanipoli impropriamente il bene a tua immagineplasmandoti di continuosei nel regno delle paginevoragine.
Non è compito mio decidere quale direzione deve prendere il futuro. La volontà e le azioni per giungere ad un risultato piuttosto che a un altro non sono le mie, ma del creatore e del giudice universale. Queste azioni susseguite nel tempo potrebbero essere paragonate a una complessa equazione. Gli dei credono che non si possa confutare il risultato, che può essere solo quello che vedono, e un mortale che giunge ad un’altra soluzione è solo per vanità, perché non è in grado nemmeno di intuire la matematica del tempo. La matematica non ha cinque o sei o sette risultati tra cui scegliere, ne ha uno solo. Ci possono essere diversi pareri per una soluzione complessa, ma solo uno è quello esatto. Così è solo Dio che può scegliere, tra la vita e la morte della sua creatura, l’universo e le sue stelle, di cui Egli, gli stessi dèi, e il Diavolo pure, fanno parte.