Nicola Dell’Aquila – Frasi sulla Natura
Quando osservo l’immensità del mare penso a quanto piccoli siamo noi uomini che ne distruggiamo la vita con il nostro non rispettarlo.
Quando osservo l’immensità del mare penso a quanto piccoli siamo noi uomini che ne distruggiamo la vita con il nostro non rispettarlo.
Cogli rugiada anche dalle cose inanimate.
Il mare è il più subdolo apolide.
Un vento caldo, oltre la il mio balcone, oltre le rocce, sul mare. Si muove più leggero dell’aria e dell’acqua, ovunque eppure solo qui, davanti a me, non lo vedo, lo immagino… Come una corrente sopra il mare sinuosa e dolce, che corre e viaggia, sempre stata libera. In punta di piedi danza parallela alle onde, come se stesse serfando al buio mentre tento inutilmente di avvistarla tra le luci che si riflettono provenienti dal altro lato della baia. Forse è solo una sensazione passeggera, ma ora e probabilmente solo ora mi sento spettatore, mai parte, di questa essenza di luogo, che mi fa innamorare…
Una maschera serve solo a ingannare e a celare. La superficie non ottiene niente, quello che sta dietro riceve secondo la sua vera natura, e non secondo la natura della maschera che indossa. Forse proprio chi veste la maschera è il primo a cui vorrebbe celarsi, paventando specchi che riflettono… troppo.
Le foglie sui rami, assecondano i capricci del vento danzando e cantando. È questo il segreto dell’esserci?
La montagna ti insegna a capire e interpretare anche la lingua più difficile: il silenzio.