Un vento caldo, oltre la il mio balcone, oltre le rocce, sul mare. Si muove più leggero dell’aria e dell’acqua, ovunque eppure solo qui, davanti a me, non lo vedo, lo immagino… Come una corrente sopra il mare sinuosa e dolce, che corre e viaggia, sempre stata libera. In punta di piedi danza parallela alle onde, come se stesse serfando al buio mentre tento inutilmente di avvistarla tra le luci che si riflettono provenienti dal altro lato della baia. Forse è solo una sensazione passeggera, ma ora e probabilmente solo ora mi sento spettatore, mai parte, di questa essenza di luogo, che mi fa innamorare…