Analìa Scarpone – Frasi sulla Natura
Anche quando i nostri pensieri sono completamente impegnati in mille cose, contemplare un fiore può riportarci a vivere una piccola emozione.
Anche quando i nostri pensieri sono completamente impegnati in mille cose, contemplare un fiore può riportarci a vivere una piccola emozione.
Natura: un suono armonioso, per un prodotto diversificato della tecnologia. Un vaso di basilico, per un sugo tutto natura, è già un risultato tecnologico. Millenni di preistoria e storia, prima che la creta naturale diventasse un contenitore industriale casalingo. Imprese epiche, sanguinose, per scodellare salse di pomodoro naturali. Altre avventure, qualche strega al rogo, prima che una pianta esotica popolasse gli orti, per finire al supermercato. Quando lo trovi.
Il paradosso è suggestivo: l’equilibrio ecologico si è mantenuto relativamente intatto in alcune delle isole Figi perché l’uomo bianco non ha osato addentrarsi nell’arcipelago a causa del cannibalismo. È un paradosso, eppure non mi dispiace il fatto che una specie animale, in un periodo di carestia, approfitti dei propri simili piuttosto che competere per lo sterminio di altre specie. Non ho difficoltà ad ammettere che il cannibalismo sia una violazione di ciò che definiamo “diritti naturali” dell’uomo, ma la sconsideratezza ecologica del mondo occidentale è, altrettanto palesemente, una violazione dei doveri dell’umanità. Ora, se il concetto di “diritti umani” ha una storia lunga più di duemila anni, io mi chiedo: quando saremo maturi per il concetto di “doveri naturali”?
Aprire gli occhi e vedere ogni giorno un alba diversa, riempirsi l’anima di emozioni… amare, ogni cosa, ogni singolo elemento su questa terra ci permetterà di vivere in simbiosi con essa e ad assumere nei suoi confronti gli stessi atteggiamenti e le stesse attenzioni che si avrebbero per le persone che amiamo.
La natura ha in sé una bellezza che ogni uomo può ammirare ed ogni donna essere.
Quando natura e società vivranno nell’aula scolastica, quando le forme e gli strumenti didattici saranno subordinati alla sostanza dell’esperienza, allora sarà possibile operare questa identificazione, e la cultura diventerà la parola d’ordine della democrazia.
C’è una cosa che in tanti abbiamo dimenticato. Noi, abbiamo cominciato a costruire sopra la natura ed io mi domando perché, se la natura era già casa nostra!