Donatella Fantauzzi – Frasi sulla Natura
Anche una rosa può attirare il tuo sguardo per la sua bellezza, ammaliarti con i suoi petali di un rosso purpureo, ma quando pensi di estasiarti con la sua essenza, ti rendi conto che non ha odore.
Anche una rosa può attirare il tuo sguardo per la sua bellezza, ammaliarti con i suoi petali di un rosso purpureo, ma quando pensi di estasiarti con la sua essenza, ti rendi conto che non ha odore.
Esiste una natura che con le proprie leggi governa l’universo. La natura insegna che qualsiasi cosa lanceremo verso l’alto prima o poi tornerà a terra. Oppure insegna che non possiamo vivere senza respirare, senza mangiare o bere. La natura insegna anche che i figli nascono da un maschio e da una femmina. E non sono un diritto. Sono un dono.
Ogni albero tagliato è una ferita dell’universo.
Il mare, l’arroganza di un uomo non la perdona.
È inutile che Dio continui ad estrarre da me, con la croce, lo spirito azzurro che gli dovrebbe servire per togliere le corna a Lui e ai suoi angeli. Così innesca e si condanna al fuoco dell’inferno. Giustamente, sopo lo sporco assassinio che ha compiuto per raddoppiarsi il potere. Ha scelto la vittima peggiore che poteva scegliere. L’inversione dell’essere non gli funziona sempre, e non gli funzionerà questa volta: un cornuto, inclusi gli angeli, i suoi figli e servi, resterà sempre tale. Se cerca di invertire l’essere con l’avere si condanna a morte, o peggio. Per la vittima, che subisce l’avidità e dislessia legislativa di Dio (il bene paga perché il male possa liberarsi… anche se poi non capisco dove crede di andare o cosa crede di diventare), è diverso. L’essere ha la straordinaria tendenza a tornare alla sua forma originale, anche in modo devastante. Con una falla del genere nel sistema, che ha provocato Lui estraendo lo spirito che non doveva toccare neanche col suo pensiero di merda, per potersi mutare, invidiando il bene e l’amore che non erano di suo Figlio e di sua nuora, una energia spirituale che va ben oltre quella nucleare, non dia la colpa a piromani inesistenti, l’inferno va oltre la volontà di controllo, si tratta di autocombustione. Giusto ed appropriato. Si ricordi che non lo sto facendo io, se lo sta facendo da solo.
1 aprile, giornata di primavera inoltrata oggi, dai su riponiamo i cappotti negli armadi, tiriamo fuori camicie, magliette e foulard. Apriamo le finestre al profumo dei fiori, fuori ci sono più di venti gradi celsius. Dunque, che fare? Ti prende la voglia di uscire vestendoti di fiori e di azzurro, e camminare fino a stancarsi ad ammirare la natura che sboccia, perché non a caso aprile si chiama così perché apre tutti i fiori e noi apriamo le nostre finestre e i nostri cuori, alla natura che risorge e a nostro signore perché fra pochi giorni è Pasqua e resurrezione.
Prendi un bel fiore, taglialo e mettilo nell’acqua.Sai perché è cosi bello? Perché sta morendo.